Google che non ti aspetti: i display dei nuovi Pixel 8 battono iPhone

La sorpresa vera non è che i nuovi Pixel 8 di Google sono candidati naturali a essere i nuovi top cameraphone, i numeri uno della fotografia punta e scatta (ma non solo, con le nuove funzioni Pro). Presentati lo scorso 4 ottobre i due device sono stati messi alla prova dal sito indipendente francese Dxomark, che misura con parametri scientifici le prestazioni dei telefoni intelligenti. Risultato, i display e l’audio dei Pixel sono subito balzati al vertice grazie a colori, brillantezza, luminosità e precisione del tocco durante la navigazione. Gli schermi super Actua hanno battuto anche i migliori, a cominciare dei primi della classe di Samsung e Apple. Ecco qui sotto il risultato dei test effettuati da Dxomark:

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Fonte: Dxomark

Come si vede Pixel 8 Pro distanzia di qualche misura il pur eccellente Samsung Galaxy Z Fold 5 e, soprattutto, il top dei top di Apple, iPhone 15 Pro Max. Anche Pixel 8 domina nella sua categoria, distanziando Samsung Galaxy S23 e iPhone 15.

Le caratteristiche del nuovo display dei Pixel

Il nuovo display super Actua, finalmente piatto, è sempre da 6,7 pollici ma ha nominalmente qualcosina in meno: 1344 x 2992 pixel contro 1440 x 3120 pixel e 489 ppi contro 512. La densità dei pixel (ppi: pixel per inch, pollice) conta, perché determina la qualità dell’immagine. Per capirci, il display Super Retina Xdr Oled di iPhone 15 Pro Max (6,7 pollici) tocca i 1290 x 2.796 pixel a 460 ppi. Il display Dynamic Amoled del Samsung S23 Ultra (6,8 pollici) vanta 1440 x 3080 pixel e 500 ppi.

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Il display del Pixel 8 Pro

Se il nuovo display ha qualche pixel in meno, la luminosità fa giustizia e lo rende abbagliante, perché si sale a 1.600 nit (con un picco di 2.200), alla pari con i top di gamma di Samsung o Apple e il 42% oltre il Pixel 7 Pro (1000-1.500). La frequenza di aggiornamento del super Actua, che è un Oled Ltpo (permette un significativo risparmio di energia) va da 1 a 120 Hertz, in linea con i migliori. Ovviamente più luminosità si traduce in maggiori consumi, ma per limitarli si può sempre optare per un passaggio dalla massima all’alta risoluzione (1008×2244).

Chi vincerà la gara tra i cameraphone?

Adesso non resta che attendere i test del comparto fotografico, su cui Mountain View punta moltissimo grazie alla potenza dei processi computazionali, ovvero al software sempre più intelligente che trasforma una fotografia in una splendida fotografia. Al momento la classifica, anche qui una sorpresa, è dominata da Huawei P60 Pro, seguito a due incollatura da iPhone 15 Pro Max e Pro. Pixel 7 Pro e ottavo, dietro brand come Oppo e Honor. Riuscirà la serie 8 ad andare sul podio?