I materiali usati da Samsung per costruire gli smartphone, anche di fascia alta come Galaxy S5 o Note 3, sono stati sempre oggetto di critiche: leggerini e un po’ cheap. Decisamente fragili. Non del tutto adeguati al prezzo. Di certo non paragonabili (come estetica e sensazione di lusso) ai monoscocca in lega leggera di Htc o di Apple.
Ed ecco che, finalmente, la casa coreana corre ai ripari introducendo un device battezzato “Alpha” e contraddistinto da una struttura parzialmente metallica e munito di un display da 4.7 pollici.
Il prezzo è di 600 euro (599 per la precisione) ma sarebbe un errore considerarlo una versione premium del top di gamma Galaxy S5. Infatti, il nuovo Alpha esibisce una dotazione hardware di buon livello ma non alto come quello di S5 a inziare dal display Super Amoled piu piccolo (4.7 contro 5.1 pollici) che però lo rende più maneggevole.
Lo schermo è contraddistinto da una risoluzione pari a 1280 x 720 pizel, buona ma non strepitosa come quella esibita dall’ammiraglia di casa Samsung che esibisce 1920 x 1080. Di fatto l’hardware è piu simile all’S4 che non all’S5.
Incastonati nel telaio metallico troviamo un processore Exynos 5 Octa con quattro core operanti a 1.8 GHz e altri quattro con una frequenza di clock pari a 1.3 GHz. La Cpu è aiutata da 2 GB di memoria Ram. La memoria storage è di 32 GB ma non è espandibile visto che non è presente purtroppo alcuno slot microSd.
Le dimensioni sono compatte ( 132,4 x 65,5 mm) mentre lo spessore è di soli 6.7 mm. Alpha è anche leggero: 115 grammi
Il nuovo smartphone, che era noto anche come S5 Prime, introduce dunque un livello premium sconosciuto finora alla produzione del gigante coreano.
Speriamo di vedere altri esempi di smartphone e phablet Samsung carrozzati come si deve e non in plastica super economica come i modelli attuali.