L’azienda guidata da Pete Lau ha presentato i nuovi OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro, due smartphone top di gamma con cui l’azienda cinese ribadisce la strategia che sta mantenendo negli ultimi anni, ovvero proporre il massima in termini di configurazione a prezzi più bassi rispetto alla stragrande maggioranza dei concorrenti.
A livello di design, entrambi gli smartphone adottano una linea che non aggiunge nulla di nuovo rispetto alla generazione precedente. Abbiamo un frontale piatto su OnePlus 9 e una finitura tutto schermo con bordi contenuti e una fotocamera frontale che è integrata in un’isola circolare “fluttuante”, che è posizionata sul lato sinistro. OnePlus 9 Pro mantiene tutte queste caratteristiche, ad eccezione del frontale piatto, poiché ha una finitura leggermente curva sui lati.
Entrambi sono smartphone 5G basati sul SoC Snapdragon 888, l’attuale ammiraglia di Qualcomm, accompagnati da 8 o 12 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna. Un sistema di dissipazione chiamato Cool Play, composto da 5 strati di rame e grafite, aiuta a raffreddare il processore e ad evitare che le prestazioni del telefono cellulare vengano ridotte da un calore eccessivo.
La batteria ha una capacità di 4.500 mAh e una ricarica rapida in grado di completare una carica in 30 minuti tramite collegamento diretto alla presa di corrente o 43 minuti in modalità wireless.
Entrambi i modelli dispongono di uno schermi da 6,7pollici. In OnePlus 9 Pro è proposto un display curvo con risoluzione 1440p, mentre in OnePlus 9 viene offerto uno schermo piatto con risoluzione 1080p.
Il produttore evidenzia quello che chiama “Fluid Display 2.0”, con una frequenza di aggiornamento variabile da 1 Hz a 120 Hz, e un consumo energetico inferiore del 50% rispetto alla generazione precedente grazie alla tecnologia LTPO utilizzata nella costruzione del pannello.
Sul troviamo un design praticamente identico per i nuovi OnePlus 9. Le fotocamere posteriori sono integrate in un’isola rettangolare dai bordi arrotondati. OnePlus 9 Pro offre quattro sensori nella parte posteriore, con una risoluzione di 50, 48, 8 e 2 MP. Il 9 “non pro” perde il sensore da 8 MP, utilizzato per le foto in bianco e nero, mentre il resto è identico. Il sensore Sony IMX766 da 50 MP è il punto forte con una dimensione di 1 / 1.56 ″ e un’apertura f / 2.2. Un sensore più grande cattura più luce, il che si traduce in foto più chiare e con meno rumore anche nelle scene buie.
Oltre al sensore, OnePlus 9 Pro adotta anche lo stesso algoritmo di calibrazione del colore (Natural Color Calibration) utilizzato nelle fotocamere Hasselblad, che secondo il produttore produce colori più naturali e più dettagli nelle foto.
OnePlus 9 Pro può registrare video a 8K a 30 fps o 4K a 120 fps. E c’è una modalità speciale per i video notturni, chiamata “Nightscape Video”.
Prezzi di OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro
OnePlus 9 è, come previsto, il modello più “economico”, tra virgolette perché si tratta di uno smartphone top di gamma, con tutto ciò che questo comporta. La versione con 8 GB di RAM e 128 GB di capacità di archiviazione ha un prezzo di 719 euro, e la variante con 12 GB di RAM e 256 GB di capacità di archiviazione arriva fino a 819 euro.
OnePlus 9 Pro con 8 GB di RAM e 128 GB di capacità di archiviazione ha un prezzo di 919 euro, mentre la versione superiore, dotata di 12 GB di RAM e 256 GB di capacità di archiviazione, costa 999 euro.
Arriva anche uno smartwatch
Una delle novità più attese dell’azienda, e che è finalmente arrivata per accompagnare il nuovo OnePlus 9, è lo smartwatch OnePlus Watch.
OnePlus Watch arriva con l’intenzione di diventare un accessorio alla portata di tutti. Per questo il suo prezzo è relativamente contenuto e propone un design circolare per cercare di sembrare un orologio tradizionale.
Lo smartwatch sarà disponibile in un’unica misura da 46mm, con cinturino in silicone che può essere sostituito. Sarà proposto anche un’edizione speciale “Cobalt Limited Edition”, che offrirà un cinturino in pelle per un tocco più elegante e meno sportivo oltre a una cassa realizzata, come evidente, in cobalto. Entrambi i modelli avranno una cornice in acciaio inossidabile con un vetro curvo 2.5D e un motivo lucido sulla lunetta. Lo schermo scelto è un pannello AMOLED da 1,39 pollici con una risoluzione di 454 x 454 pixel e una densità di circa 326 dpi.
Il dispositivo è compatibile con i cellulari Android e iOS, sebbene non venga fornito con Wear OS, ma una versione adattata di RTOS. Al suo interno sono presenti 4 GB di spazio di archiviazione, di cui 2 GB saranno disponibili per includere più di 500 brani musicali
A livello di personalizzazione, OnePlus offrirà inizialmente fino a 50 facewatch differenti, oltre alla possibilità di inserire le proprie foto dalla gallery.
Come altri smartwatch, l’orologio OnePlus include metriche come distanza, calorie, velocità ed efficienza SWOLF per i nuotatori. Questo perché supporta fino a 5 ATM e ha la certificazione di resistenza all’acqua IP68. Sono inclusi anche GPS, rilevamento dello stress, monitoraggio della frequenza cardiaca e misurazione dell’ossigeno nel sangue.
OnePlus offre fino a 110 tipi di allenamento e promemoria per evitare uno stile di vita sedentario. Diversi avvisi e misurazioni che possono essere controllati tramite l’applicazione OnePlus Health.
Il primo smartwatch OnePlus promette un’autonomia fino a due settimane di utilizzo medio grazie alla sua batteria da 402 mAh. Inoltre, secondo l’azienda, con 5 minuti di ricarica si ottiene un’autonomia per un giorno o per una settimana se la se tale ricarica avviene per 20 minuti. Il suo prezzo ufficiale è di 159 euro e la sua disponibilità sarà annunciata nelle prossime settimane.