Tutto come annunciato, come già visto dai tanti rumors, dalle tante indiscrezioni che sono circolate nei giorni scorsi sulla rete. Il nuovo smartphone top di gamma Samsung, Galaxy S6, sesto esponente di una stirpe di prodotti di alto livello che hanno dato più di un filo da torcere ad Apple, è stato svelato al Barcellona in occasione del Mobile World Congress.
Lo smartphone anzi i due smartphone perché come accennato ce n’è una versione normale, S6, e una variante con lo schermo curvo anzi con i due lati curvi dello schermo che si chiama S6 Edge e riprende il concetto del Note Edge con schermo laterale. E qui sono due e non è del tutto chiaro se e quanto saranno davero utili.
Samsung questa volta cambia la direzione in termini di materiali e prosegue sulla strada intrapresa su Note 4, Alpha e seria A. Ma qui non c’è solo un bordino metallico. Al posto della plastica cheap tipica degli smartphone Samsung questa volta troviamo “vetro” (Gorilla Glass 4) e alluminio come si conviene da un prodotto davvero premium e che mira a fare concorrenza alla iPhone 6 di Apple. La struttura è totalmente differente dal solito: ora è una scocca portante in alluminio.
Questa scelta in termini di materiali peraltro sofferta all’interno della casa perché sono anni che piovono critiche (non puoi vendere smartphone da 700 euro costruiti come quelli da 200) ha comportato una scelta radicale: sono stati abbandonati due punti di forza della serie Galaxy S (e degli smartphone Samsung in generale) cioè la batteria rimovibile e lo slot microSd per espandere la memoria interna (disponibile in tagli da 32, 64 e 128 GB). Del resto anche il recente modello Alpha è tristemente privo di slot per espandere la memoria storage.
È una scelta che deluderà probabilmente molti fedelissimi della marca e tutti quelli che hanno creduto in un approccio un po’ diverso rispetto a quello di Apple che vende oggetti blindato anche fisicamente. È stato creato un design “wow” sacrificando però la funzionalità. La batteria removibile è una cosa molto comoda anche se pone dei limiti a livello di eleganza delle linee. Mentre lo slot memoria è molto pratico perché non c’è cloud (115 GB sono offerti da Samsung per due anni) che tenga quando non c’è segnale o non c’è rete wi-fi.
Questa è una delle critiche principali che verranno mosse al nuovodevice che per il resto delle specifiche tecniche sembra candidato a divenire uno dei migliori smartphone del 2015. Infatti le caratteristiche tecniche sono di livello molto alto. Il Soc (system on chip) è un Exynos Octa 7420 da 2.1 GHz a 64 bit costruito direttamente da Samsung e abbinato a 3 GB di memoria Ram. Con S6, Samsung abbandona i processori Qualcomm. Lo schermo, un Super Amoled, ha una diagonale, nella versione normale, di 5.1 pollici ed esibisce un densità record di 577 pixel per pollice con una risoluzione di 2560×1440 pixel, quindi Quad Hd e uguale a quella di Note4. La fotocamera principale è accreditata da 16 Megapixel, mentre quella anteriore è da 5 mpx.
Il sistema operativo è ovviamente Android Lollipop, ma la vera novità è nell’interfaccia utente TouchWiz by Samsung che per l’occasione è stata totalmente rinnovata e soprattutto allegerita. Tra le innovazioni anche un sistema di pagamento elettronico. Molte caratteristiche tecniche di S6 saranno probabilmente poi trasferite sul Note 5, atteso dopo l’estate come da tradizione dei phablet con la penna. E speriamo che almeno nel Note la batteria resti rimovibile e che non venga eliminato lo slot per le memorie MicroSd.
I due modelli siglati SM-G920F e SM-G925F hanno le seguenti dimensioni
143.4 x 70.5 x 6.8mm e142.1 x 7 0.1 x 7.0 millimetri. Il peso è invece di 138 e 132 grammi.
Tra le novità la ricarica superveloce della batteria e quella a induzione integrata.
I prezzi si annunciano tosti: 730 euro per S6 e 880 per S6 Edge, nella versione da 32 GB. I listino sale ovviamente per le varianti da 64 e 128. Il debutto è fissato dopo Pasqua, il 10 di aprile. I nuovi modelli sono disponibili in vari colori: bianco, nero azzurro e oro ma anche blu e verde solo per, rispettivamente S6 e S6 Edge.