Nuovi rumors e indiscrezioni su Samsung S6, l’atteso smartphone top di gamma il cui debutto è previsto tra un mese a Barcellona, al mobile world congress. Dopo le speculazioni e le informazioni trapelate nei giorni scorsi sulla Rete, ora è la volta di un documento indiando, una sorta di bolla di carico di una società che indica la denominazione e le specifiche di un modello siglato SM-G920 che con tutta probabilità è il nuovo Galaxy S6 (l’attuale S5 si chiama SM-G900).
Il nuovo smartphone avrà un display – con tecnologia organica Amoled da 5 pollici, leggermente più piccolo di S5 che ha una diagonale di 5.1 pollici e questo, magari abbinato a cornici sottili, dovrebbe favorirne la portabilità. La risoluzione pare confermato essere di 2560×1440 pixel, quindi Quad Hd e uguale a quella di Note4.
Confermata l’adozione di un cuore tutto fatto in casa. S6 infatti sancisce l’abbandono dei Soc (system on chipi) di Qualcomm, non avrà il nuovo 64 bit Snapdragon 810 ma monterà come già trapelato il chip Exynos 7420 sempre a 64 bit a abbinato ad almeno 3 GB di memoria ram.
Il sistema operativo sarà ovviamente Android Lollipop, ma la vera novità sarà nell’interfaccia utente TouchWiz by Samsung che per l’occasione sarà totalmente rinnovata e soprattutto allegerita da tutte le app accessorie che attualente infestano gli smartphone Samsnung, anche a causa di incomprensibili accordi locali di co-marketing che si spingono persino a mettere nei preferiti del browser il motore di ricerca Bing di Microsoft (URGLE!) . Tra le innovazioni anche un sistema di pagamento elettronico. Molte caratteristiche tecniche di S6 saranno probabilmente poi trasferite sul Note 5, atteso dopo l’estate come da tradizione dei phablet con la penna.
Ricordiamo che nei giorni scorsi voci online indicavano la presenza di un connettore proprietario dedicato ad accessori specifici (non per la ricarica però. Qui resterà ovviamente il Micro Usb imposto dalle normative Ue che solo apple è stata in grado di “aggirare”). In genere cavi e spinotti proprietari sono detestabili ma a quanto pare la casa coreana sta optando per questa soluzione (che serve a creare un proprio ecosistema di accessori e aumentare i profitti) per collegare una serie di periferiche speciali alla smartphone (sarebbe il caso anche di smetterla di chiamarli SMARTPHONE per tornare a usare il forse desueto ma efficace termine COMPUTER PALMARI).
Per S6 si prospetta un connettore posto sul retro che potrebbe essere collegato per esempio a un secondo schermo con tecnologia e-ink in modo da ottenere un device “combo” con le funzionalità e-book dell’intrigante, originale, bizzarro e costoso Yotaphone. Si parla anche di una cover con integrati sensori per la app S Health” (quella dedicata alla salute e al fitness) e fra questi potrebbe essercene uno per misurare la saturazione di ossigeno sempre che questo non si integrato nel device così come lo è nel Note 4. Tra le periferiche e accessori forse anche un set di lenti per estendere le funzioni della fotocamera.
Ricapitoliamo come potrebbe essere fatto il Galaxy S6, uno smartphone che Samsung non può permettersi di sbagliare, tallonata come è dai concorrenti e soprattutto cinesi di Xiaomi e da Apple..
La fotocamera di S6 avrà, sempre secondo i rumors online, un sensore 20 megapixel contro gli attuali 16 mpx. Novità in arrivo anche sul fronte di telaio e carrozzeria: Samsung proseguendo sulla strada dei materiali nobili intrapresa con Alpha, Note 4 e Galaxy serie A, dovrebbe proporre una scocca in vetro e metallo con finiture e design che si spera siano questa volta esenti da critiche (S5 non brilla per il look e materiali).
S6 non dovrebbe essere più impermeabile come S5, una feature questa che potrebbe essere però presente sull’eventuale variante Active. A proposito di modelli derivati, dovrebbe esserci anche un S6 Edge con display curvo (speriamo da un solo lato).
E sulla rete è trapelato anche un teaser con un device curvo nel biglietto di invito all’evento di lancio“unpacked” previsto per il primo marzo a Barcellona.