Ci sarà un po’ di Apple nelle macchine di Marchionne. Sì perché la Mela di Cupertino acquisendo Beats Beats Electronics ( e Beats Music) che controlla l’omonimo modaiolissimo marchio audio del rapper Dr. Dre, top brand nelle cuffie (le più cool, quelle che hanno spostato come non mai verso l’alto il prezzo medio e creato un fenomeno di moda senza precedenti)sarà presente direttamente a bordo di molte autovetture del gruppo Fca, Fiat Chrysler automobile che da mesi utilizza i sistemi audio con la “b” del dottore della musica rap.Â
Beats Audio è in possesso di una tecnologia di riproduzione audio, basta su Dsp (Digital signal processor) e relativi algoritmi di codifica e conversione digitale/analogica capace di offrire una resa sonora che per timbrica è aderente ai gusti dei giovani in fatto di musica e di “alta fedeltà ”. Beats, infatti, non rappresenta infatti solo cuffie, altoparlanti Bluetooth, né tanto meno un servizio di streaming musicale (Beats Music, importante – anche in auto – ma non cruciale), ma è simbolo di un determinato tipo di sound “giovane” come il suo marchio, nonchè stile e fashion industry.
L’operazione Apple – Beats potrebbe dunque anche risaldare i rapporti tra Cupertino e Auburn Hills con possibili riflessi anche per quanto riguarda l’adozione di Carplay, il sistema proprietario (simile a MirrorLink, libero e aperto) per integrare l’iPhone (solo lui) nei sistemi di bordo, che Ferrari ha adottato per prima.
Il marchio Beats già fregia una Fiat in edizione speciale. È la Fiat 500L Beats Edition che ha debuttato a febbraio. Sono previste anche edizioni Beats di modelli Chrysler e soprattutto di Dogde che potrebbero essere arricchiti delle apparecchiature del rapper più famoso negli Usa, a cominciare dalla nuova Jeep Renegade e della Fiat la 500X due modelli “modaioli” e rivolti soprattutto ad un pubblico giovane. Ma anche le Alfa Romeo potrebbe essere interessate dalla “cura” musicale così come le future Chrysler destinate in esclusiva al mercato nord americano.
La 500 L del dottore del rapÂ
Ritornando alla già in vendita 500 L Beats Edition. La vettura è dotata ovviamente di impianto audio firmato dal dottore. L’impianto BeatsAudio vanta una potenza totale di 520 Watt, suddivisi tra 2 altoparlanti mid-woofer da 80 Watt (da 165 mm) disposti nella parte bassa del pannello porta anteriore; 2 altoparlanti tweeter da 40 Watt (da 38 mm) disposti nella parte alta del pannello porta anteriore; 2 altoparlanti full-range da 60 Watt (da 165 mm) disposti nel pannello porta posteriore; e un subwoofer 80 + 80 Watt (Ø 165 mm) situato nel baule – al posto della ruota di scorta in modo da non ridurre la capacità di carico – che garantisce bassi dinamici e potenti, massimizzando l’esperienza di ascolto su un’ampia gamma di generi musicali, dall’hip hop al soul. Il tutto è completato da un amplificatore con Dsp e 8 canali (il cuore della tecnologia Beats Audio) che integra un avanzato algoritmo di equalizzazione in grado di ricreare l’intero spettro sonoro che un artista sperimenta durante le registrazioni in studio.
Ma la Fiat 500 L firmata dal dottore del rap ha anche una caratterizzazione estetica (Beats è anche stile e fashion business). Il crossover prodotto in Serbia, infatti, si distingue per la livrea bicolore grigio/nero – vernice opaca o lucida – personalizzata da elementi rossi e cromo-satinati. La stessa impronta si ritrova all’interno dove spiccano l’ambiente di tonalità total black e i nuovi rivestimenti in tessuto ed ecopelle di colore nero con cuciture rosse La Beats Edition, come le altre 500L edizione 2014, è offerta anche con i nuovi motori, che portano il picco della potenza massima disponibile a 120 cv. Si tratta dell’unita sovralimenta a benzina di 1,4 litri, che origina anche una variante bi-fuel a Gpl, e del 1.600 turbodiesel Multijet II. (ha collaborato Corrado Canali)