Aerei, va in pensione il mitico DC-9: l’ultimo volo con Delta. Guarda la fotogallery

Ha iniziato a volare con Delta Airlines e con la compagnia Usa ha terminato la sua carriera. Il McDonnell Douglas DC-9, uno degli aerei più noti e diffusi, ha compiuto il suo volo finale da Minneapolis ad Atlanta. Va in pensione così il bireattore più famoso del mondo, contraddistinto da un'inconfondibile linea, con le ali a "delta" molto arretrate, quasi a ridosso degli impennaggi di coda, dove spiccavano, caratteristici, i due turbofan posti nei pressi del cono di coda ai lati del timone e non alloggiati, sostenuti da gondole, sotto le ali come in tanti altri jet, uno fra tutti il mitico Boeing 737, ancora in servizio e costantemente aggiornato, o gli Airbus 319/320. A dire il vero il DC-9 era molto simile Caravelle SE 210 della francese Sud Aviation, bireattore della prima generazione dei jet per l'aviazione civile nato nel 1955, ma in realtà la casa americana aveva collaborato con l'azienda transalpina e il DC-9 nacque esattamente dieci anni dopo, nel 1965, quando ormai i rapporti tra le due aziende si erano interrotti.

Delta lo ha dismesso per ultima, visto che altre compagnie lo avevo ritirato dal servizio già all'inizio degli anni Novanta, rimpiazzandolo con i suoi successori MD-80 e 90, che mantenevano, migliorando, il design del DC-9, e del Boeing 717 (anch'esso fuori produzione) nato a seguito della fusone tra McDonnell Douglas e Boeing avvenuta nel 1997. Il DC-9 è stato costruito in 976 esemplari e Alitalia fu tra le compagnie di bandiera che lo scelsero.

Il DC-9 venne costruito in 5 serie (10, 20, 30, 40 e 50), l'ultimo fu consegnato nel 1982. Era lungo originariamente 31,82 metri e esibiva un'apertura alare di 27,25 metri, ma a partire dalla serie 30 il bireattore fu progessivamente allungato e arrivò ad ospitare fino a 139 passeggeri mentre il raggio di azione si aggirava intorno ai 2.600 chilometri.

Fu coinvolto in 117 incidenti e fra questi la memoria va subito alla tragedia di Ustica del volo Itavia 870 del 27 giugno del 1980 costato la vita a 81 persone in una delle vicende più torbide, intricate e mai chiarite della storia di Italia. Dieci anni dopo, il 14 novembre del 1990, un DC-9 Alitalia, AZ 404, si schiantò nei pressi dell'aeroporto di Zurigo. Probabilmenti qualche esemplare di DC-9 continuerà a volare in qualche parte del mondo.

 

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