Tablet economici: ecco la replica di Mediacom

Riceviamo e pubblichiamo il seguento testo da parte di Datamatic Spa (marchio Mediacom) che intende replicare al post dal titolo "Tablet ultra economici? Lasciateli sullo scaffale. Eviterete delusioni

 

SmartPad 706i MEDIACOM

Lo SmartPad 706 Mediacom è il modello entry level della
intera famiglia SmartPad che include anche tagli da 8”, 9.7 e 10.1” con connessioni wifi ma
anche con 3G e risoluzioni fino a 2048×1536 su pannelli IPS per il top di gamma
(con prezzi compresi tra i 79,00 Euro e i 250,00 Euro). Il suo prezzo lo
colloca nella fascia dedicata ad un’utenza al primo approccio con il tablet,
con esigenze limitate e con un budget di spesa criticamente contenuto. Certamente
questo modello non vuole confrontarsi con modelli di fascia elevata come iPad
Apple o Asus e non solo per ragioni di costo (rapporto 1 a 10) ma per ovvie ragioni
legate a dimensione e specifiche di targa. Niente BT, niente uscita HDMI,
sebbene il doppio processore GPU Mali 400 supporti risoluzione 1080p),
Connessione Wifi e risoluzione standard 800×480 su Android 4.0 stabile ed
affidabile per un prezzo sotto gli 80 Euro. Certo farà sollevare il
sopracciglio agli esteti, amanti della purezza e della prestazione estrema ma certo
permette ad una vasta utenza di approcciare il mondo tablet Android (aperto e
totalmente interfacciabile) senza impegni economici elitari. La scelta di
utilizzare SlideMe come market ufficiale (realizzato dalla omonima azienda
americana di Seattle USA) è dettata dalla esigenza non solo di contenere i
costi e di conseguenza il prezzo all’utente ma anche di poter fornire dei
dispositivi dotati delle ultime novità tecnologiche e relativi aggiornamenti Android
che, differentemente, per poter usare Play Store ufficialmente certificato, non
è così celermente possibile.Tra le anteprime degli smartPad Mediacom
ricordiamo il primo Tablet Android 4.0, il primo 4.1, il primo Dualcore IPS 4.1
ad a breve il primo QuadCore con HD IPS risoluzione 2048×1536 dedicati ad un
pubblico che, disposto a qualche compromesso, è comunque costretto a fare assai
attenzione alle proprie spese.

 Autore: Mediacom.

  • Giorgio Sarti |

    Io penso che, nell’elettronica di consumo, l’acquisto di un modello low cost possa fornire un’esperienza d’uso talmente scarsa da allontanare il consumatore per sempre da quella tipologia di prodotti. In tal senso mi sembra che questo blog abbia fatto un buon servizio al consumatore, mettendolo in guardia dal rischio di comprare un prodotto inferiore alle aspettative. A questo devono servire i blog, altrimenti sarebbe inutile leggerli. Di pubblicità siamo già abbastanza bombardati ovunque.
    Ecco perché leggendo l’articolo ho trovato un’analisi cruda della realtà e, a dirla tutta, leggendo la replica dell’azienda mi sono trovato in uno spottone pubblicitario. Ma è possibile che le case produttrici non riescano proprio a costruire con i propri utenti una comunicazione più diretta, autorevole e meno impagliata?

  • Adroidfan |

    Ho letto il post dell’autore del blog. Poi leggo questa replica del detentore del marchio Datamatic. Rimango perplesso, per non dire disorientato da tante inesattezze. Ma la cosa che mi sfugge più di tutto è perché pubblicare una replica che non fa altro che confermare quanto già detto dall’autore del blog. Va bene, prendo atto che i tablet Mediacom mi obbligano a “qualche compromesso” al quale non sono “disposto” a scendere per “fare assai attenzione alle proprie spese” in quanto mi basta aggiungere ben pochi euro in più per avere un prodotto di qualità superiore. Forse non hanno letto bene il testo prima di inviarlo, ma è la certificazione del fatto che l’autore ha detto cose vere. Dette in altro modo non fa altro che confermare la linea di pensiero del giornalista.

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