Made in Google? Niente affatto. I nuovi smartphone serie Pixel, che prendono il posto della famiglia Nexus non sono per nulla prodotti interamente realizzati da Big G. Che siano made in Google è quello che il marketing della multinazionale vuole fare credere, ma non è così ed era anche molto difficile crederlo .
I due nuovi modelli, Pixel da 5 pollici e Pixel Pixel XL (da 5,5″), sono costruiti da Htc. E questo è palese anche dallo stile che esibisce molto del Dna della marca taiwanese. Sarebbe meglio dire “Design By Google, Made by Htc”. Che Htc sia il partner è confermato anche dalla casa di Taiwan.
Detto questo i due nuovi smartphone sembrano essere prodotti di primordine sia per quanto riguarda il software (il sistema operativo Android 7.1 Nougat) e i suo aggiornamento, l’uso di tecnologie di intelligenza artificia e la nuova messaggistica integrata di Allo, sia per quanto concerne l’hardware dove spicca una bella novità. I display sono Amoled e non Lcd. Il modello da 5 pollici adotta un Full HD (1.920×1.080 pixel) , mentre l’Extra Large da 5.5 monta uno schermo Quad HD (2.560×1.440 pixel). Il cuore è un processore Qualcomm Snapdragon 821 quad-core da 2,15 GHz, abbinato a 4 GB di memoria Ram. Lo storage varia da 32 a 128 GB a seconda delle versioni, e purtroppo non c’è lo slot di espansione MicroSd. Una scelta incomprensibile. Da segnalare la presenza della presa Jack 3,5 mm, quella che Apple ha deciso di togliere.