Anno nuovo, gamma nuova. Un classico. E forse non serve introdurre smartphone aggiornati leggermente ogni 12 mesi. Il discoroso vale per tutti i brand, inevitabilmente le novità sono poche da un anno con l’altro: nessun effetto wow, anzi un po’ di noia perché alla fine cambia poco o nulla nella sostanza.
Ed è anche il caso dei nuovi Galaxy S25, S25+ e 25 Ultra, che rispetto alla serie 24 dello scorso anno, introducono migliorie nel software (la One UI 7 è grande un passo avanti ma non una rivoluzione), nelle funzioni di intelligenza artificiale (grazie anche a Google Gemini), hardware potenziato da un nuovo soc Qualcomm Gen 8 Elite. La dotazione di memoria RAM è per tutti i modelli di 12 GB. Un valore che, è tecnicamente più che sufficiente, ma che fa storcere il naso al cliente-tipo di un Ultra il quale non è un techno fashion victim della Mela, ma uno come me, molto nerd, che avrebbe voluto 16 GB. Perché? Per il piacere di averlo, per lo stesso motivo irrazionale per il quale si desiderano auto potenti. E anche questo, visto che parliamo di smartphone che arrivano a costare quasi 1.900 euro, fa parte del gioco del lusso. Gioco che è fatto di prestazioni elevate, gusto del possesso. Non si compra un S25 Ultra per il colore della scocca (tra l’altro in gamma ci sono molte livree, alcune stranamente bicolore). Lo compro magari perché sono convintobche sia un passo avanti nella intelligenza artificiale formato mobile e forse perché con l’audio eraser posso togliere il rumore della strada quando faccio il video di un test drive di una macchina nuova. Ma in ogni caso, compro il “ferro”, l’hardware dove contano le “spec”.
I nuovi smartphone presentano leggere modifiche nel design. A cambiare è soprattutto l’Ultra che purtroppo perde gli iconici angoli retti in favore di uno stile stondato (forse più ergonomico ma troppo simil-iPhone con i fianchi diritti). Secondo Samsung, la scelta di ritornare agli angoli smussati è stata presa per uniformare lo stile dei tre modelli in gamma. In effetti, S24 Ultra era stilisticamente alieno rispetto a S24 e S24+. Tuttavia, chissenefrega del family feeling che considero una fissazione del marketing. Non compro un S25 Ultra perché sembra la versione jumbo di quello base, cosi come non compro, per esempio, una Renault Symbioz perché sembra una Rafale. L’unica spiegazione sensata per la stodatura è, forse, l’ergonomia, per il resto, secondo me Samsung ha perso un’occasione per fare qualcosa di diverso.
Tuttavia, Samsung ha alzato ulteriormente l’asticella dei suoi smartphone di fascia alta con il lancio della serie Galaxy S25, che include, come accennato i modelli Galaxy S25 Ultra, Galaxy S25+ e Galaxy S25. Questi dispositivi voglio definire un nuovo benchmark per ciò che uno smartphone con intelligenza artificiale (AI) può offrire. E qui c’è il tasto laterale che attiva Gemini, integrata con le app.
La serie Galaxy S25 infatti punta tutto (o quasi) su nuovi strumenti AI multimodali che mirano a rappresentare un punto di svolta nell’interazione con gli smartphone. Grazie al SoC Snapdragon 8 Elite Mobile Platform For Galaxy, le capacità di elaborazione AI avvengono direttamente sul dispositivo e in questo modo consentono di migliorare, tra le altre cose, la fotografia. Questo grazie soprattutto alla funzione attraverso il ProVisual Engine di ultima generazione.
Con One UI 7, la serie Galaxy S25 offre un sistema operativo basato sull’AI, capace di comprendere le esigenze e preferenze dell’utente. Le funzionalità di intelligenza artificiale multimodale consentono di interagire con testo, voce, immagini e video in maniera naturale. Funzioni come “Cerchia e Cerca” migliorata da Google semplificano operazioni quotidiane, mentre Galaxy S25 suggerisce azioni successive in base al contesto, eliminando la necessità di passare tra applicazioni.
Nell’attuale era dell’intelligenza artificiale, Samsung enfatizza l’importanza di combinare personalizzazione e privacy nei dispositivi Galaxy S25. Il Personal Data Engine è una tecnologia avanzata integrata nei dispositivi, progettata per analizzare i dati personali in modo sicuro direttamente sul dispositivo. Questo approccio garantisce che le informazioni sensibili degli utenti non vengano condivise o archiviate su server esterni, rispettando così la loro privacy.
Grazie a questa elaborazione sicura, il Personal Data Engine permette di usufruire di funzionalità AI personalizzate, che si adattano alle abitudini e preferenze di chi possiede lo smartphone. Per esempio, è possibile ricevere suggerimenti proattivi con “Now Brief” e “Now Bar”: “Now Brief” è uno strumento che fornisce consigli contestuali e utili, come promemoria o aggiornamenti rilevanti, direttamente sulla schermata di blocco. Questi suggerimenti sono visibili tramite la “Now Bar”, una barra interattiva che consente un accesso immediato e senza interruzioni.
Grazie a Gemini, attivabile con un semplice tasto laterale, è ora possibile eseguire comandi trasversali tra app come Spotify, Gmail e via dicendo. Strumenti avanzati di trascrizione e assistenza alla scrittura potenziano la produttività, mentre il nuovo il Personal Data Engine offre esperienze AI personalizzate analizzando in modo sicuro i dati degli utenti e garantendo la protezione attraverso il Knox Vault.
La serie Galaxy S25, come detto utilizza Snapdragon 8 Elite per Galaxy, che secondo Samsung offre un incremento delle prestazioni del 40% nell’NPU, del 37% nella CPU e del 30% nella GPU rispetto alla generazione precedente. Questo consente operazioni AI complesse direttamente sul dispositivo, inclusa la “Modifica Generativa” che permette editing avanzato di immagini e video. E per gli amanti dei videogame il Soc Snapdragon 8 Elite per Galaxy offre il Vulkan Engine e un Ray Tracing migliorato.
Inoltre la camera di vapore è ora più grande del 40% ed è realizzata con un materiale termico su misura che mantiene al fresco il chipset anche dopo lunghe sessioni di gioco.
Novità anche nella parte video: ora la registrazione avviene, di default, in qualità HDR a 10 bit, ideale per ottenere colori ricchi e dettagli precisi anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Strumenti di editing come “Regola Audio” e “Diaframma Virtuale” permettono di personalizzare audio e profondità di campo. La modalità Expert RAW e la nuova funzione Log per i video offrono opzioni professionali per la post-produzione.
I tre modelli
Come detto la serie Galaxy S25 si compone di tre modelli, che si differenziano tra di loro principalmente per la dimensione del display e il comparto fotografico.
Samsung S25 Ultra, le specifiche
Il modello Ultra è, come sempre, il top di gamma, e conta su uno schermo da 6,9 pollici Dynamic Amoled 2X con risoluzione QHD+. Le dimensioni sono imponenti: 77.6 X 162.8 X 8.2mm, ma per un peso di soli 218 grammi grazie all’utilizzo di materiali innovativi come il Corning Gorilla Armor 2 e il titanio. Il comparto fotografico è fornito da un sensore Ultra-Grandangolare da 50MP, affiancato da una fotocamera grandangolare da 200MP e due teleobiettivi: il primo da 50MP con zoom ottico 5x e stabilizzazione dell’immagine e un secondo da 10MP e zoom 3x. Nella parte frontale troviamo una fotocamera da 12MP. La dotazione di memoria è pari a 12GB mentre varia lo spazio di archiviazione: 1TB, 512 GB o 256 GB. Va detto che 256 GB sono inaccettabili su un prodotto di questa caratura e di alte ambizioni (al top mondiale per tradizione)
L’autonomia è fornita da una batteria da 5000 mAh, che si ricarica (via cavo) al 65% in 30 minuti con l’adattatore da 45W (non in dotazione). La ricarica wireless è in versione 2.0. Samsung Galaxy S25 Ultra è resistente all’acqua e alla polvere, ma non è impermeabile.
Samsung S25 e S25+
Gli altri due modelli, Galaxy S25 e Galaxy S25+ condividono il comparto fotografico composto da una fotocamera Ultra-Grandangolare da 12MP, una fotocamera Grandangolare da 50MP e un teleobiettivo da 10MP con zoom ottico 3X. Per i selfie è a disposizione un sensore frontale da 12MP. Identica la dotazione di RAM (12GB) mentre differente è lo spazio di archiviazione, con il modello S25 che, oltre a 256 e 512GB, è proposto anche nella versione da 128 GB. E qui apriamo un’altra parentesi: 128 GB di memoria ram, sono impresentabili su un flagship del 2025 (erano inaccetabili 4 anni fa, ora sono del tutto insufficienti nell’uso quotiadiano.
Quello che varia è la dimensione del display e, di conseguenza, le misure dei due smartphone, e anche la batteria. Galaxy S25 offre uno schermo da 6,2 pollici FHD+, mentre il Galaxy S25+ è dotato di un display da 6,7 pollici QHD+. Per entrambi lo schermo è di tipo Dynamic Amoled 2X con refresh rate fino a 120Hz.
Per quanto riguarda le misure, per il modello “base” si hanno 70.5 x 146.9 x 7.2mm, per un peso di 162 grammi. Per S25+ si arriva a 75.8 x 158.4 x 7.3mm con un peso di 190 grammi. Diversa, come detto, la batteria: 4.000 mAh per S25 e 4900 mAh per S25+. Oltre alla ricarica wireless 2.0 offerta in entrambi i modelli, in 30 minuti, tramite adattatore da 45W (da comprare a parte) si ottiene il 50% di ricarica in S25, e il 65% in S25+. Tutti i dispositivi utilizzano almeno il 50% di materiali riciclati, inclusi cobalto e alluminio.
Per tutti e tre i modelli Samsung ha previsto connettività di ultima generazione, ovvero 5G, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4. Il sistema operativo è ovviamente Android 15 su cui è sviluppata l’interfaccia One UI 7.
Prezzi e disponibilità
La serie Galaxy S25 sarà disponibile dal 22 gennaio 2025 con i tre modelli che si suddividono in varie configurazioni e, logicamente, prezzi.
Si parte dal modello Galaxy S25 che nella versione da 12GB+128GB è quello più economico della famiglia visto il costo di 930 euro (da evitare per lesigua. Si sale a 990 euro per la versione 12GB+256GB e si finisce a 1.110 euro per quella da 12GB+512GB.
Il modello Galaxy S25+ ha un prezzo di partenza di 1.190 euro per la versione 12GB+256GB. Per chi vuole maggiore spazio di archiviazione è disponibile il modello da 12Gb+512GB al costo di 1.310 euro.
Il top di gamma Galaxy S25 Ultra è declinato in 3 configurazioni: 12GB + 256GB ad un prezzo consigliato di 1.500 euro, 12GB + 512GB al costo di 1.620 euro, ed infine il top del top da 12GB+1TB che costa la bellezza di 1.860 euro.
Da segnalare infine le varie colorazioni disponibili. Galaxy S25 Ultra è proposto nei colori Titanium Silverblue, Titanium Black, Titanium Whitesilver e Titanium Gray. Galaxy S25 e Galaxy S25+ saranno offerti nei colori Silver Shadow, Navy, Icyblue e Mint.