Huawei presenterà Mate 20 e Mate 20 Pro in occasione di un evento previsto per il prossimo 16 ottobre a Londra. Una delle (poche) certezze su cosa offrirà il nuovo top di gamma della casa cinese è la presenza del SoC Kirin 980, come confermato dal CEO di Huawei Richard Yu durante la presentazione del suddetto chip.
Il Mate 20 Pro sarà la versione che sicuramente attirerà di più l’attenzione, visto che come spesso accaduto Huawei estrae dal cilindro qualche novità per le sue ammiraglie. A livello di design, come mostrano alcune foto trapelate in rete, che più di una fonte conferma essere quelle ufficiali che saranno proposte nel materiale stampa che sarà dato ai giornalisti presenti il 16 ottobre a Londra, mostrano uno smartphone dallo chassis lucido e sinuoso senza un sensore di impronte digitali sul retro. Mate 20 Pro dovrebbe essere messo in vendita in tre colori: un design gradiente chiamato crepuscolo, nel classico colore nero e nell’accattivante blu, come nella foto che circola su internet in questi giorni.
Una delle novità che dovrebbe offrire il nuovo Mate 20 Pro è il set di cuffie wireless chiamate Freebuds 2 Pro molto simili agli Airpods di Apple, ma consentiranno di essere ricaricati in modalità wireless utilizzando il Mate 20 Pro stesso e la sua potente batteria da 4.200 mAh.
I nuovi auricolari supporteranno l’audio ad alta risoluzione, l’Assistente Google e saranno dotati di intelligenza artificiale per rendere ancora più efficace la funzione di riduzione del rumore. I microfoni dovrebbero utilizzare la tecnologia che si basa sulla conduzione ossea per offrire all’interlocutore di una chiamata telefonica la voce del chiamante in modo più chiaro ed efficace. È però improbabile che le cuffie vengano proposte in bundle con lo smartphone, mentre saranno molto più probabilmente vendute separatamente. La funzione di ricarica wireless tramite lo smartphone le rende comunque un compagno ideale per il Mate 20 Pro.
E il resto delle specifiche? Lo schermo sarà di tipo OLED da 6,3 pollici con Samsung, e Mate 20 Pro avrà un sensore di impronte digitali in-display che Huawei ha proposto per la prima volta con il modello Porsche Mate RS.
Dalle foto si notano anche molto bene le tre fotocamere presenti sul retro dello smartphone, nell’insolita disposizione “a quadrato”.
Huawei non è estranea alla creazione di smartphone potenti e l’imminente Mate 20 Pro non sembra sfuggire a questa caratteristica. Come detto il Mate 20 Pro utilizzerà il nuovo processore Kirin 980 prodotto con processo produttivo a 7nm, che vanta una grande quantità di innovazione e tecnologia e che si pone come il primo antagonista, a livello di performance, al Soc A12 Bionic che Apple ha integrato negli ultimi iPhone. Il nuovo Soc, realizzato in proprio da Huawei si basa sulle le CPU Cortex A76 e A55 (otto in totale, equamente suddivise), GPU Mali G76 e sarà affiancato da 6 GB di RAM mentre lo spazio di archiviazione sarà di 128 GB. Il sistema operativo sarà Android 9.0 Pie coadiuvato dall’interfaccia proprietaria EMUI 9 di Huawei. Per i prezzi si dovrà attendere il giorno di lancio, ma c’è da aspettarsi, giustamente, un costo da fascia alta di mercato.