Nokia Lumia 925, quando non basta un buon telaio per fare una bella “macchina”

Basta una bella carrozzeria e un bel telaio per fare una buona autovettura? Ovviamente no, anche se una scocca costruita e progettata come si deve certamente è un buon punto di partenza, ma occore altro. Un buon motore per esempio e altri elementi: un cambio all’altezza della situazione, uno sterzo ben congegnato e freni efficaci per non parlare degli interni. Alla stessa stregua, sempre di macchine si tratta, non basta un bel telaio in aluminio per fare un ottimo smartphone, perlomeno, uno che sia davvero competitivo con i migliori esponenti della categoria. Il nuovissimo Nokia Lumia 925 è infatti cosi, un smartphone ben vestito, con una scocca in alluminio, che mette da parte il policarbonato del modello 920 del quale è in buona sostanza un’evoluzione estetico-tecnica. Insomma il nuovo finladese è costruito come un Htc One, ma non ne ha il “motore”. Monta ancora un processore soltanto dual core perché Windows Phone 8 non supporta processori a quattro cervelli più evoluti del Qualcomm Snapdragon da 1.5 Ghz che gira dentro il nuovo smartphone finladese.
Il nuovo “nove venticinque” ha – sulla carta – un livello costruttivo migliore del Samsung Galaxy S4, dalla carrozzeria plasticosa ma contaddistino da una tecnologia evolutissima, da prestazioni elevatissime, da un processore ultapotente quadricore duale, da un display enorme ma che sta in un telaio ancora umano per dimensioi e da un sistema operativo Android (Jelly Bean 4.2.2) che è una spanna sopra e forse due rispetto al Windows Phone 8 di Microsoft che pur semplice ed efficace non ci ha mai convinto, soprattutto per una disponibilità di app che sfiora il ridicolo. E con poche app ci si diverte davvero poco. Il semplice telaio del coreano però offre la possibilità di cambiare la batteria senza andare in assistenza. Non è poco.
Certo, il nuovo Lumia è un passo avanti rispetto al 920, monta una fotocamera con tecnologia PureView con stabilizzatore ed è piu sottile. Del resto il 920 è un bel cotolettone quanto a spessore. Il 925 esibisce oltre ai citati limiti hardware e software anche altre cose che non ci piacciono: solo 16 GB di memoria e nessuno slot di espasione. E che nessuno mi venga a dire che ci sono altri 7 giga di storage cloud che sono utili come spazio aggiuntivo, ma io non voglio pagare gli operatori per vedere le mie fotografie. Tra i plus del Nokia vi sono invece le mappe Here e un navigatore con gli attributi. Il prezzo poi (600 euro) è più basso di quello del Samsung Galaxy S4 o dell’Htc One (bell’androide di aluminio anch’esso purtroppo tutto blindato). Ma cento euro forse nona sono un buon affare se in cambio si ottiene hardware meno potente, un sistema operativo decisamente meno cool (anche se fluido) e ci si perdono chicche in mobilità sotto forma di app che fanno la differenza. In definitiva, il 925 dimostra che una volta ancora che Nokia ha una voglia di riscatto, che sta spingendo per fare prodotti più competitivi oltre che belli e ben costruiti ma che ha una grossa palla al piede: Windows Phone.

  • Niccolo |

    L’articolo sembrava interessante all’inizio, ma poi leggendo mi sono dovuto ricredere.
    Che il Lumia 925 monti un dual core non significa che non sia da meno di un Galaxy S4 che monta un quadcore; per la serie una Ferrai che va alla stessa veolcità di una Fiat 500.
    Il Galaxy S4 per avere le stesse performance di un Lumia 925 ha bisogno di risorse HW doppie e ciò significa solamente che Android è molto più resource consuming di un Windows phone.
    Sul discorso del parco applicazioni mi sembra come la scoperta dell’acqua calda.
    Niccolo

  • Alessandro |

    Da sei mesi posseggo il Nokia Lumia 920 del quale sono soddisfattissimo, così come di Windows Phone; le app importanti e realmente utili ci sono tutte e posso utilizzarlo anche per il lavoro in mobilità grazie all’integrazione con Office ed Outlook.
    Pur non esendo un “tecnico” vengo da lunga esperienza con il sistema Ios e conosco Android; vi assicuro che non ho nessuna nostalgia, anzi….

  • Roberta |

    Leggendo questo articolo mi viene in mente quello che ha acquistato una macchinetta fotografica compatta da 24megapixel con zoom 24x , ed afferma che è migliore della mia reflex full frame da 18 Megapixel !!! (sia pure non recentissima!!). La qualità non si misura in megapixel, Ghz e numero di core di un processore, questi sono indicatori secondari. La qualità si misura sul prodotto finale nel suo insieme e nell’esperienza d’uso. E da utente ed esperto nel settore posso affermare che non sono daccordo con l’autore dell’articolo.

  • Luca |

    Sono d’accordo con quasi tutto quello sostenuto nell’articolo tranne due cose: la mancanza di applicazioni e il processore. WP era già velocissimo l’anno scorso col single core, finiamola con questa gara a “chi ce l’ha più grosso”, per l’utente non cambia quasi niente, almeno su windows phone. Discorso simile per le applicazioni, sta diventando una malattia, quelle principali ci sono (facebook, twitter, whatsapp instagram anche se non ufficiale, foursquare, il navigatore…).
    Lo so che la maggior parte della gente non la pensa come me, ma i problemi di windows phone sono ben altri!!

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