Ford prepara una Fiesta elettrica con i motori dentro le ruote

Il motore? È dentro le ruote. Ford e il suo partner tecnologico Schaeffler
hanno sviluppato un prototipo di auto elettrica, che basato sulla Fiesta, è
spinto da due motori elettrici indipendenti inseriti all'interno delle ruote
posteriori. Questa soluzione ha numerosi vantaggi e rivoluziona totalmente la
struttura tradizionale di un'automobile. Il posizionamento dei motori consente
di ottimizzare la gestione dello spazio per lo sviluppo di auto di dimensioni
più ridotte e adatte alle aree urbane. La soluzione permette anche la rotazione
completa delle ruote per eseguire manovre in orizzontale, per esempio per il
parcheggi: una architettura tecnica potenzialmente rivoluzionaria per i centri
urbani.

La vettura è stata realizzata nell'ambito del progetto
eWheelDrive car, che punta a migliorare la mobilità urbana attraverso la
realizzazione di auto elettriche più piccole, agili e a misura di città.
Il
prototipo è spinto da due motori elettrici indipendenti inseriti all'interno
delle ruote posteriori, soluzione che consente di liberare lo spazio nel cofano
tradizionalmente occupato dal motore e dalla trasmissione, anche nel caso di
auto elettriche che utilizzano la classica configurazione a motore centrale.

Questa tecnologia potrebbe guidare il futuro sviluppo di modelli che
occupano lo spazio di un'auto a due posti ma capaci ospitare a bordo comodamente
quattro persone. Il sistema eWheelDrive consente anche la rotazione estesa delle
ruote, permettendo di manovrare l'auto in orizzontale per il parcheggio. Grazie
ai motori integrati nelle ruote tutti i componenti necessari alla trasmissione
dell'energia e al controllo della decelerazione, nonché tutte le tecnologie di
assistenza alla guida, sono installati all'interno delle ruote. Gli speciali
cerchi ospitano, oltre al motore e ai freni, anche i circuiti di raffreddamento.

Ford si è unita al progetto guidato da Schaeffler, azienda tedesca leader
nella produzione e nella forniture di componenti per l'industria
automobilistica, per studiare il potenziale di questa tecnologia che potrebbe
portare a futuri modelli a zero emissioni destinati alla città dotati di
soluzioni innovative per lo spazio, che potrebbe essere utilizzato, per esempio,
per ospitare nuove tecnologie di protezione e sicurezza.

I motori
elettrici integrati nelle ruote sono, secondo molti esperti del settore, una
tecnologia potenzialmente molto importante per le city car del futuro, in un
mondo in cui i processi di urbanizzazione continuano a rendere le città sempre
più affollate e congestionate. Secondo le proiezioni, entro il 2050 il numero
delle persone che vivono nei grandi agglomerati urbani passerà dagli attuali 3,4
miliardi a 6,4 miliardi. Il numero delle auto circolanti in tutto il mondo sarà
inoltre quattro volte quello attuale. Ford si unirà in una partnership con
Schaeffler, Continental, Rwth Aachen e con l'Università di Scienze Applicate di
Regensburg, per portare avanti il progetto Mehren (Multimotor Electric Vehicle
with Highest Room and Energy Efficiency), per sviluppare due ulteriori prototipi
elettrici guidabili, ad alta efficienza energetica e con abbondante spazio a
disposizione, entro il 2015. Il progetto punterà a portare a un nuovo livello
l'integrazione dei motori all'interno delle ruote, tenendo in considerazione
anche le dinamiche di guida, il controllo, i sistemi di frenata, la stabilità e
il piacere di guida.