Un mito, una vera icona dei suv, il Land Rover Discovery è pronto a trasformarsi radicalmente. E non sarà più solo un modello ma una intera famiglia di veicoli con un comune denominatore: la tecnologia. Quella di frontiera.
E così dopo 25 il Discovery da veicolo spartano ed heavy duty si trasforma in chiave hi-tech. E qui le parole chiave sono comandi gestuali, fari laser e remote control. Controllo remoto nel vero della parola: con un tablet (o uno smartphone) e una app si può guidare a distanza il grosso Land Rover quasi come se fosse un drone della Parrot. Beh, quasi. Siamo ancora nel campo dei porototi e degli studi, ma la strada è tracciata e Il gruppo inglese punta a un nuovo inizio fatto di software e silicio. E cosi per chiudere le porte basterà un gesto. E cosi anche per tirar su i finestrini. Un tecnologia da smartphone come, per esempio, l’air gesture dei device Galaxy firmati Samsung.
I ricercatori della Jaguar Land Rover hanno sviluppato sensori di movimento accuratamente tarati che riconoscono con precisione i movimenti prescritti delle mani o delle dita, eliminando la possibilità di azionamenti non intenzionali delle funzioni. Oltre ai sistemi di infotainment dei passeggeri, i gesti aprono e chiudono le portiere e il portellone, azionano le luci e gli indicatori di direzione, attivano il selettore rotativo della trasmissione e regolano le luci in cabina.
Tutto questo è nel Concept Discovery Vision presentato vda Jaguar Land Rover al salone di New York al via in questi giorni.
Il progetto del nuovo Discovery è una fucina di nuove idee e innovazioni vediamole una per una su Motori24