costano poco e sono di marche note, bensì dei tanti tablettini da 7 pollici
ultracheap venduti anche a meno di cento euro e che si trovano regolarmente
accatastati nei cestoni dei centri commerciali. Costano poco ma valgono ancora
meno. Sulla carta, sembrano una figata, con tutte le caratteristiche che servono
evidenziate in bella mostra sulla scatola.: display capacitivo, processore da 1
GHz (attenzione che un'architettura single core è il minimo sindacale per avere
prestazioni sufficienti, se non appena sufficienti con alcuni applicativi),
memoria espandibile, sistema operativo Android Ics 4.0. Il prezzo è allentante:
un intorno di 79 euro (che poi sono ottanta, ma si sa che i geni del marketing
amano prenderci per i fondelli con i prezzi psicologici). Bene, formalmente
sembra sia tutto ok. E invece poi portiamo a casa questa paccottiglia di
software e silicio e subito arriva la sostanziale delusione. Il display anche se
capacitivo risponde male: è lento come un bradipo dopato di Tavor. La luminositÃ
è scarsa, l’angolo di visione ci costringe a mettere un collare stile colpo di
frusta e la resa video è pessima, al di là del dato di risoluzione dichiarato. E
soprattutto il market Google Play non c’è, perché quello sì ha un costo per i
produttori e molti rinunciano a questa funzione installando solo Android che è
invece libero. Quindi al suo posto si trova un app store proprietario che non
serve a nulla. Poche applicazioni. Davvero terribile e si può rimediare solo se
si è dei veri smanettoni e, anche in questo caso, il processo non è indolore.
Certo sulla scatola c’era scritto “app store", "app center" o "app market", ma
uno di certo non va a pensare che non sia il Play di Google. Attenzione poi,
perché sugli store alternativi si annidano applicazioni potenzialmente dannose.
Il rischio vero è che manca Google a fare pulizia quando serve. E per fare nomi
e cognomi ecco due prodotti da evitare: Mediacom SmartPad 706i (e simili serie
7xx ma anche altri Medacom non se la passano bene), TrekStor SurfTab breeze 7.0
e altri brand poco conosciuti. Insomma, se state pensando di acquistare uno di
questi "cosi", tra gli 80 e 120 euro, il consiglio è uno solo: non fatelo.
Lasciateli sullo scaffale e offrite una cena alla vostra ragazza, al vostro
fidanzato, alla mamma o un collega. Se volete spendere poco ci sono prodotti
economici ma seri come l’Acer Iconia Iconia B1-A7 oppure se volete spendere di più ci sono tablet come il Samsung Galaxy Tab 2 da 7", il Kindle Fire (non HD) o il Nexus 7.