di Alberto Annicchiarico
Su questo stesso blog il 18 ottobre scorso, cinque giorni dopo il Day One in Italia, avevo avvisato che no, Pixel 7 Pro non poteva ancora essere definito un battery phone. Mi sembrava di avere notato un miglioramento rispetto al predecessore, senza però che il nuovo smartphone di Google facesse faville. A fine giornata, anzi a fine pomeriggio, non ci arrivava, se stressato dall’uso intensivo tipico di chi ci lavora.
Quattro mesi dopo, il giudizio non è cambiato: le funzioni adattive, che dovrebbero calibrare la durata della batteria da 5000 mAH, non risolvono granché. Nella mia personale esperienza il Pixel 7 Pro va caricato sia a metà giornata che la sera, per non scendere sotto il 15-20% e non andare oltre l’80% come viene raccomandato dagli espertoni. Tutto per non danneggiare la preziosa batteria. Ricarica due volte al giorno.
Ma vi pare? Basta stare su Twitter un’ora circa la mattina per scendere rapidamente dal 50% intorno al 35% (dopo la ricarica delle 20 della sera prima, con un uso di lettura e magari di qualche video YouTube, ohibò). Questo solo per fare un esempio. E se sei in smartworking ed esci la mattina per poi fare la riunione con i colleghi alle 11 su Teams, più qualche email e un po’ di navigazione su siti/app d’informazione, ecco che torni a casa con il 20-25%. Pronto per la ricarica di metà giornata. Accubattery mi segnala che a schermo acceso il consumo è poco sotto il 10% all’ora. Se è spento oscilliamo fra l’1,5 e il 2,5%!
D’altra parte non scopro io che qualche (grosso) problema c’è. I test di DxOMark piazzano Pixel 7 Pro addirittura all’83esimo posto della classifica generale per le prestazioni della batteria (in testa ci sono due modelli di Honor e Oppo). E al posto 17 tra gli smartphone ultra-premium. Status che questo device merita, se non altro per il rapporto qualità prezzo e in particolare grazie al comparto fotografico. Ma il ranking per quanto riguarda la batteria è decisamente di retroguardia, a seguire da lontano Asus Rog Phone 6, i vari iPhone Pro Max, Huawei, Oppo, Samsung S22 Ultra e via discorrendo. Il 13 Pro Max, che supera il successore ed è secondo tra i top di gamma, prevale 156 a 105 per l’autonomia e 142 e 92 per l’efficienza. Punto.
Ho provato a chiamare gli esperti di Google. Massima gentilezza. Mi hanno mandato un dossier con tutte le raccomandazioni per trattare al meglio la delicatissima batteria del Pixel. In pratica consigli piuttosto noti ai maniaci di cose tech e che ti portano a utilizzare un premium come se fosse un medio di gamma. Per esempio tu spendi 899 euro (se sei gonzo come me e hai comprato Day One dallo store ufficiale, visto che oggi su siti come Phone2Go o Phoneshock compri – giustamente – a poco più di 700) perché il display è QHD ma per risparmiare batteria è meglio settarlo in FHD. Ti piacciono i wallpaper animati ma è meglio usare quelli statici. Le app vanno imbavagliate, Now Playing (lo Shazam sempre on di Google) meglio andarci cauti e tutto quello che accade in background va tenuto a bada.
Poi c’è il ricovero in psichiatria. Speriamo nell’8 (il prossimo Pixel).
P.S. L’assistenza di Google.
Un esperto dell’Advanced Google Support mi ha scritto per risolvere la questione del battery drain. Pare ci sia bisogno di un bug report. Ecco i semplici passi per ottenerlo.
Step 1: Create a bug report
On your phone, turn on USB debugging and Bug report shortcut.
To turn on USB debugging and Bug report shortcut, go to Settings.
Tap About phone.
At the bottom of the screen, tap Build number 7 times. The message “You are now a developer” appears.
Tap Back and then System and then Developer options.
At the top, turn on Use developer options.
Scroll down to “Debugging” and turn on USB debugging.
To allow USB debugging, tap OK.
Turn on Bug report shortcut.
Reproduce the issue or error message on your phone.
Immediately after you find the issue, open the Power menu. To open the power menu:
For Pixel 6 and up: Press and hold the Power and Volume Up buttons.
For Pixel 5a and lower: Press and hold the Power button.
Tap Bug report.
When you swipe down, you’ll find the message “Bug report is being generated.”
Step 2: Save the bug report
When your report is ready to share, your phone vibrates to alert you.
Tap the “Bug report captured” notification and then OK.
Tap the Drive icon and then Save.
Step 3: Send us the bug report
In Gmail, open the email from the customer service agent and tap Reply.
At the top right, tap the Attachment icon and then My Drive.
Find and choose your saved bug report file.
Tap Select and then the Send icon.
From the Drive dialog box that appears, tap More Options and then Anyone with the link and then Send.
Open the Drive app and find the bug report file you sent. To turn on Link sharing for the file, tap the More icon and then Manage access.
Under “General access,” tap Change and then Restricted and then Anyone with the link.
Tip: If you don’t turn on Link sharing, the file will be locked and not accessible for review.
After you confirm that we’ve received the report, you can turn off Link sharing:
Go to Manage access.
Under “General access,” tap Change and then Anyone with the link and then Restricted.
Step 4: Turn off developer mode
Go to Settings and then System and then Developer options.
At the top, turn off Use developer options.
When prompted, tap Restart.
Che dite? Semplice, no?
AGGIORNAMENTO:
Sono riuscito (in qualche modo e con un aiutino da Mountain View) nell’impresa di mandare il bug report. Dopo qualche giorno di analisi ecco la risposta:
“Thank you for contacting Google support.
Our concerned team has looked into this and received an update as they have thoroughly reviewed the bug report you provided and found no signs of early degradation of the battery capacity. Therefore, we cannot confirm the estimates provided by the third party app”.
La batteria è integra, Accubattery si sbaglia, ma sulla rapidità con cui si scarica nulla. Ho rimesso l’Always on display e il QHD. Si vive una volta sola.