Oggi è il giorno di Alfa Romeo Giulia. Il debutto avverrà alle 17. Online tuttavia sono filtrate le prime foto. Si tratta di scatti rubati che ritraggono la nuova Alfa Romeo in un garage. Sembrano scattate con un telefonino, probabilmente nel corso dell’allestimento della presentazione. È stato dunque bucato il sistema di sicurezza?
Altre immagini sono apparse su Twitter in un cinquettio di tale Pego71: https://twitter.com/Pego71/status/613447266515468288?s=09
Foto rubate o meno, oggi è il giorno della rinascita di Alfa Romeo. Stasera, alle 17, al rinnovato Museo storico di Arese, debutterà in anteprima la nuova “Giulia”, il nome non è ufficiale (ci sono state voci anche su “Milano”) e la data scelta è simbolica: proprio il 24 giugno 1910 veniva fondata la Anonima Lombarda Fabbrica Automobili (Alfa).È l’erede della 159 (la produzione è cessata nel 2011) ed è strategica per sostenere le ambizioni di rilancio globale del marchio italiano del gruppo Fca.
È il primo nuovo modello Alfa di grandi volumi dai tempi del lancio della Giulietta, che nata 5 anni fa, da sola tiene in vita il leggendario marchio del Biscione con l’apporto della MiTo e della 4C, sportiva due posti costruita in piccola serie. Della nuova Giulia, nota con il nome in codice 952, non ci sono molte informazioni ufficiali. Si sa che è il frutto del lavoro (nei famosi capannoni nascosti di Marchionne) di un team di ingegneri ultraselezionati, soprannominato Skunks Works, la Squadra Puzzola, denominazione “presa in prestito”, proprio per evocare segretezza e alte prestazioni, da Lockheed che la utilizzò per designare l’unità che era responsabile di progetti speciali come lo sviluppo dell’SR-71 Blackbird, l’aereo più veloce della storia. Ma torniamo con i piedi, anzi le ruote, per terra: la nuova Alfa sarà costruita a Cassino e i motori a Pratola Serra.
Un’Alfa tutta italiana, basata su una piattaforma battezzata “Giorgio” a trazione posteriore. Ritorna cosi un’architettura adeguata ai valori del marchio (sportività, prestazioni e piacere di guida) indispensabili per competere con le tedesche Bmw Serie 3 (in primis), Mercedes Classe C. Audi A4 (a trazione anteriore e prossima al totale rinnovo) e con l’outsider Jaguar Xe. Stasera non verrà però svelata l’intera gamma, secondo indiscrezioni online al debutto sarà presente solo la versione ”portabandiera”, probabilmente equipaggiata, sempre secondomedia online (uno fra tutti Automotive News) da un V6 sviluppato a partire dal tremila Maserati by Ferrari di Ghibli e Quattroporte e accreditato di circa 500 cv. Insomma , sarà un lancio costruito per dire: «Alfa Romeo fa sul serio sulle prestazioni».
E gli altri motori? Al momento nulla di certo ma secondo i rumors il cofano della “Giulia” sarà animato anche da motori più mansueti come il duelitri turbo benzina con potenze stimate in 180, 250 e 330 cavalli. Ci sara un diesel 2.2 derivato e opportunamente “alfizzato” da quello che ha appena debuttato sulla Jeep Cherokee con due livelli di potenza: 180 e 210 cv, ma si parla anche di una versione su misura per le flotte da 135 cv. Al top della gamma a gasolio si attende una variante del tremila V6 costruito da VM Motori con potenza incrementata fino a circa 340 cavalli.