LG G4, domani 28 aprile il debutto mondiale: ecco quello che sappiamo sul nuovo smartphone

È l’arma di LG per tornare a  competere con i nuovi top di gamma del mondo Android (Samsung S6, Htc One M9) e ovviamente con iPhone 6 e, viste le dimensioni dello schermo anche con iPhone 6 plus. LG G4 debutterà domani sera, ma negli ultimi giorni si sono moltiplicati rumors e sono state diffuse foto vere ma non ufficiali che ci permettono di raccontare abbastanza precisamente come è fatto il nuovo supersmartphone coreano.

Nessuno può dire se è stato intenzionale o meno, pilotato cioè da LG ma di sicuro i leak hanno di fatto anticipato l’aspetto definitivo. La prima cosa che si nota (ma qui era uscito già una sorta di teaser) è che il G4 ha una cover posteriore copribatteria in pelle vera lavorata – pare – artigianalmente. Ecco l’ultima frontiera nella corsa ai materiali premium che ha portato al “tutti pazzi per l’alluminio”. Lg punta, dopo la discutibile plastica che sembra metallo (come il vecchio G3) alla vera pelle e tira fuori uno smartphone con un copribatteria finito come una poltrona con tanto di impunture sul dorso. A qualcuno ricorderà i sedili delle Ferrari ad altri una scarpa. A molti piacerà, ad altri meno. Di sicuro molto meglio della finta pelle (terrificante plastica stampata) di Samsung Note 4 e Note 3. In ogni caso pare che le cover saranno due: una normale e l’altra in pelle.

Dalle foto appare confermata la batteria da 3.000 mAh rimovibile, mentre il display è da 5.5 pollici. È grande cioè come quello di G3 e ampio al pari di iPhone 6 Plus che però è ben più ingombrante visto che è il phablet più grosso di sempre abbinato al display più piccolo del segmento di mercato. Lg G4 resta compatto perché i pulsanti, come nel modello che rimpiazza, sono sul retro e dunque la cornice dello schermo risulata essere minimale.

La risoluzione del display è  QHD 1440 x 2560 pixel con una densità di almeno 534 ppi. Lo schermo sarà un Lcd Ips (in-plane switching) ma si parla anche della presenza della tecnologia “Quantum”, ossia basata su nanocristalli con dimensione compresa tra i 2 e i 10 nanometri in grado di generare una retroilluminazione selettiva. Questo migliora notevolmente la resa cromatica sia in relazione agli Oled che ai display Lcd Ips retroilluminati con Led convenzionali.

La fotocamera principale (da 16 megapixel) esibisce un’ottica con apertura focale f/1.8, capace di catturare ancora più luce di Samsung S6/S6 Edge (che con il suo f/1.9 aveva stupito) e degli altri smartphone con aperture comprese tra f2.0 e f2.2.

Il processore dovrebbe essere lo Snapdragon 810 (come su Flex 2) ma molti siti, compreso Gsm Arena, danno per certa la presenza dello Snapdragon 808, Soc con architettura e hexa-core a 1.8 GHz abbinato a una Gpu Adreno 418 e a 3 GB di Ram.

A proposito di memoria, lo storage sarà di 32 Gb ma Lg ha deciso di mantenere lo slot di espansione per schede MicroSd fino a 128 GB. Il sistema operativo è ovviamente Android 5 Lollipop. I prezzi non sono noti, ma si parla di circa 700 euro. vedremo domani

 

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