Samsung forse salta un numero e il Note 6 potrebbe chiamarsi “7”

Samsung potrebbe, secondo numerosi rumors online, saltare  un numero e battezzare “Note 7“, l’atteso nuovo  phablet con la penna, noto finora come Note 6. La scelta, sembra trovare ragione in una logica di marketing: evitare che il dispositivo possa esse considerato come un prodotto meno sofisticato dell’attuale flagship S7 o come una come uno variante dei “vecchi” S6 (e in particolare di quell’S6 Edge che in Europa ha sostituito non degnamente il Note 5 che Samsung  decise lo scorso autunno di non commercializzare  in Europa e in Italia.
Saltando un numero la casa coreana allineerebbe sotto l’egida del fortunato numero 7 i suoi prodotti di punta e il nuovo modello si annuncia come una vera corazzata dal punto di vista hardware. Si parla di una addirittura 6 GB di Ram. La fotocamera dovrebbe esibire, al pari di S7, un sensore da 12 megapixel con tecnologia Britecell. Inoltre è possibile la presenza di una porta Usb Type-C  e una batteria da 4,000 mAh. Il display dovrebbe rimanere da 5.7 pollici, si ipotizza una risoluzione 4K e ci saranno inedite funzioni speciali per la S-Pen. i processori dovrebbero mutuati da quelli del Galaxy S7 (Exynos 8890 per l’Europa e Qualcomm Snapdragon 820 nei modelli per l’America). Si vocifera anche l’adozione di un inedito SoC (system on chip) Qualcomm battezzato Snapdragon 823

Dovrebbe debuttare  forse ad agosto, cioè due settimane prima dell’Ifa di Berlino, per essere in vendita tra settembre e ottobre, questa volta anche nei negozi italiani e del vecchio continente. Il sistema operativo sarà Android 6 Marshmellow upgradabile ad Android N il cui arrivo è previsto per l’estate.

Il nome-modello del nuovo device è SM-N930, quello riservato ai mercati europei dovrebbe avere il suffisso F (SM-N930F) mentre gli altri modelli saranno designati con le seguenti sigle.

SM-N930A
SM-N930T
SM-N930U
SM-N930L
SM-N930K
SM-N930S
SM-N930I
SM-N930H
SM-N9300

Il Samsung Note 6 dovrebbe, come da tradizione, debuttare a settembre all’Ifa di Berlino per essere poi commercializzato probabilmente a ottobre.