Blackberry Leap, la prova dello smartphone alternativo

La prima impressione, tenendo tra le mani il Blackberry Leap, è di avere a che fare con un dispositivo robusto e resistente che, a differenza dei vecchio Z10 e Z30 ,  non teme di essere sballottato nelle tasche o nelle borse. Questo nonostante un peso di soli 170 grammi per dimensioni pari a 144 x 72.8×9.5mm. Insomma sembra più tosto.

La seconda cosa che salta all’occhio, ma a distanza di pochissimi secondi, è il display da 5 pollici HD, una volta fatta l’abitudine ti chiederai come hai fatto a farne a meno fino ad adesso se se un utente dello Z1. se invece sei avvezzo a usare un phablet come il Note 4 ti sembra anche piccolo

Gli estimatori de device della ex Rim sanno bene che le applicazioni (di terza parti e non), non sono il loro punto di forza. In questo senso, ha aiutato sicuramente l’arrivo della App Amazon, ma siamo ancora lontani dall’offerta di Android e iOS. Ma i fan del sistema operativo di  Google dovranno aspettare solo qualche mese, quando arriverà Priv, il primo smartphone a marchio Blackberry che ospiterà appunto le versione 5.0 di Android.

Non si possono non spendere due righe sul prezzo, BlackBerry Leap si posiziona sul mercato in una fascia media, con un costo di 299 euro, e stavolta li vale tutti (che BlackBerry abbia capito di aver esageratamente sopravvalutato lo Z10 e anche il più grande Z30?)

Scendendo nel tecnico, la tastiera Blackberry si conferma precisa, rapida e soprattutto intelligente, anche  e, unita all’hub (gestione centralizzata della messaggistica che converge in un’unica schermata tutti i messaggi provenienti da diverse piattaforme – email, SMS, BBM, WhatsApp e LinkedIn compresi) fa di BlackBerry uno strumento davvero utile e funzionale per chiunque lo usi, dal business man alla casalinga.

Per ospitare app, messaggi e quant’altro è disponibile una memoria interna da 16 GB che si può aumentare inserendo nello slot dedicato una memoria microSD fino a 32 GB.

Dopo 24 ore di utilizzo lo stupore per l’indipendenza dal caricabatterie te lo fa amare. Niente più cavi, carica batterie di scorta e batterie portatili in borsa o in tasca. A patto di non esagerare, ache con un uso importante Blackberry Leap vi far arrivare serenamente a fine giornata, senza essere più dipendenti dalle prese elettriche, grazie alla batteria da 2800 mAh. Inoltre, è possibile limitare le prestazioni massime della CPU Snapdragon S4 e le interazioni avanzate, per i più nerd dell’efficienza energetica.

Per chiudere, BlackBerry Leap vale tutti i suoi 300 euro, fa (bene) tutto quello che si chiede a un smartphone di ultima generazione – telefonare, scrivere, mandare email e messaggi, gestire le chat e i social, fotografare (sono presenti una fotocamera anteriore da 2 megapixel e una posteriore da 8 megapixel) e durare a lungo. Uno smartphone che non si perde in troppi fronzoli estetici. La scocca è  economica ma non è per nulla chaep. Certo è una scelta alternativa ma se si ama Blackberry  prenderlo è una buona mossa pur con tutti i limiti sulle app e di immagine: non è certo un device cool, ma è serio e razionale.

 

Scheda tecnica

Sistema operativo: BlackBerry 10.3.1
Dimensioni: 144 x 72.8×9.5mm
Peso: 170 grammi
Display: 5 pollici, TFT, 1280 x 720 pixel, 294ppi
SoC: Qualcomm Snapdragon S4 Plus MSM8960 Dual Core
Processore: Krait, 1500 MHz
Processore grafico: Qualcomm Adreno 225
Memoria RAM: 2 GB
Memoria interna: 16 GB
Schede di memoria: microSD
Batteria: 2800 mAh
Fotocamera: 8 megapixel / 2 megapixel
Reti: 2G, 3G/HSPA+ ed LTE
Connessioni:Bluetooth: 4.0, Wi-Fi: 802.11 b/g/n , Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Display, USB 2.0, Micro USB
Navigazione: GPS, A-GPS

 

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